L'innovazione a supporto della tutela dell'ambiente

Mappatura delle Tecnologie ambientali Innovative e delle Startup attive in campo ambientale

Il ruolo determinante della tecnologia nella sostenibilità ambientale

Alcune attività economiche hanno un impatto negativo sull’ambiente e la riduzione di tale impatto, mediante l'utilizzo di una soluzione ambientale innovativa, può apportare un contributo sostanziale a uno o più obiettivi ambientali. L'Unione europea ha fissato con il Regolamento UE 2020/852 i criteri di vaglio tecnico per la classificazione delle attività economiche che possono essere considerate sostenibili.
Il ricorso alle tecnologie e metodologie ambientali innovative contribuisce in modo sostanziale al raggiungimento dei cinque obiettivi ambientali:

a) la mitigazione dei cambiamenti climatici; b) l’adattamento ai cambiamenti climatici; c) l’uso sostenibile e la protezione delle acque e delle risorse marine; d) la transizione verso un’economia circolare; e) la prevenzione e la riduzione dell’inquinamento; f) la protezione e il ripristino della biodiversità e degli ecosistemi.

Le statistiche della spesa per la protezione dell'ambiente - EPEA (Environmental Protection Expenditure)

Il conto della spesa sostenuta per la protezione dell'ambiente misura l'ammontare degli investimenti di alcune categorie di soggetti (Imprese, Amministrazioni pubbliche e Famiglie) per acquistare servizi di protezione ambientale.

La spesa sostenuta, in particolare dal settore pubblico, che ha come obiettivo la depurazione dei reflui, lo smaltimento dei rifiuti, l’abbattimento delle emissioni atmosferiche, la tutela del paesaggio e della biodiversità, contribuisce, direttamente o indirettamente, a rappresentare l’interesse strategico verso la comprensione di realtà complesse oltre a fornire importanti informazioni sulla produzione e sull'uso dei servizi di protezione ambientale.

Misurare l’impegno finanziario di un’economia per la protezione dell’ambiente dei diversi settori, sia istituzionali che privati, consente di valutare in che modo i costi della protezione ambientale influenzano la competitività nazionale e l'efficacia in termini di costi dei meccanismi di controllo ambientale.

La mappatura e messa a sistema delle tecnologie ambientali e delle start-up

Appare sempre più fondamentale L'intento di mappare e mettere a sistema a livello nazionale le tecnologie ambientali più innovative attraverso il coinvolgimento degli operatori che hanno progettato tecnologie efficacemente impiegabili nella protezione dell’ambiente e le Start-up maggiormente attive in determinati ambiti della ricerca e sviluppo, è di promuovere la conoscenza e soprattutto favorirne l’impiego da parte di soggetti pubblici e privati chiamati ad innovare i settori di riferimento.

Raccogliere, capitalizzare e condividere le soluzioni tecniche vincenti nel campo della tutela dell'ambiente e nella lotta ai cambiamenti climatici sono i principali obiettivi della nostra missione.

Tecnologie innovative

Le tecnologie ambientali innovative minimizzano l’effetto negativo sull’ambiente e possono contribuire ad incrementare l’uso efficiente delle risorse, introducendo alternative più sostenibili, mitigando o prevenendo gli effetti nocivi delle attività umane sull’ambiente.

Startup

Oggi sono sempre più numerose le Startup che hanno basato il loro business model sulla salvaguardia dell’ambiente ed hanno implementato soluzioni innovative per la gestione ambientale.

Candida la tua azienda o Start-up

Se sei un’azienda o una start-up con la missione della sostenibilità ambientale, compila la scheda per aderire all’iniziativa.

Le caratteristiche principali della nostra Piattaforma

A valle del processo di acquisizione delle informazioni avviato da Sogesid S.p.A. e Ferrara Expo S.r.l., attraverso il quale saranno sistematizzate tutte le informazioni sulle singole tecnologie e le startup sotto forma di schede digitali compilate a cura degli stessi operatori e startup che aderiranno a questa iniziativa, sarà restituita al pubblico la mappatura delle tecnologie ambientali innovative.

I dati estrapolati dalle schede compilate confluiranno nel data base di AmbienTech che, tramite una reportistica, potrà essere analizzato e consultato dagli investitori e dagli stakeholder della sostenibilità ambientale con lo scopo di individuare la soluzione ambientale o la start-up con cui avviare la collaborazione.

Lo stato dell’arte del patrimonio tecnologico restituito attraverso questa piattaforma di knowledge management, consentirà di supportare le decisioni di governo dell’ambiente e la programmazione degli investimenti nelle tecnologie ambientali più efficienti ed efficaci.

Alcuni dati sugli investimenti per la protezione dell’Ambiente

Eurostat stima che nel 2023 i Paesi dell’UE abbiano investito circa 67 miliardi di euro in attività essenziali per fornire servizi di protezione ambientale. Questi servizi includevano impianti di trattamento delle acque reflue, veicoli per il trasporto dei rifiuti, acquisizioni di terreni per creare una riserva naturale o tecnologie più pulite per la produzione.

Servizi di protezione ambientale

Circa 40 miliardi di euro (60% del totale degli investimenti per la protezione dell’ambiente) secondo le stime di Eurostat, sono stati spesi dalle imprese, sia specializzate in servizi di protezione ambientale (ad esempio, società private che si occupano di raccolta e trattamento dei rifiuti e di fognature), sia imprese che hanno sviluppato tecnologie e/o metodologie per ridurre le pressioni ambientali.

gestione acque reflue, Qualità dell’aria, rifiuti e protezione suolo

La maggior parte degli investimenti ha riguardato i servizi di gestione delle acque reflue e dei rifiuti, che nel 2023 hanno rappresentato rispettivamente il 41,6 % e il 26,6 % degli investimenti totali per la protezione dell’ambiente.

La protezione della qualità dell’aria ha rappresentato il 10,4% degli investimenti, la protezione del suolo e delle acque sotterranee hanno inciso per il 5,6% e la riduzione dell’inquinamento acustico per il restante 1,1%.

investimenti pubblici e privati a livello EU per la protezione dell’ambiente

La quota degli investimenti, a livello EU, per la protezione dell’ambiente sul totale degli investimenti delle imprese è relativamente bassa. Nel 2023 è stata pari all’1,7 % ed è abbastanza stabile nell’intero periodo. La quota equivalente per le amministrazioni pubbliche è stata pari al 4,5 % nel 2023

Settore industriale con maggiori investimenti EPEA

Il settore manifatturiero, con un volume del 54% nel 2023, ha rappresentato la quota più elevata degli investimenti totali EPEA di società diverse dai produttori specializzati, al fine di prevenire e/o limitare i danni ambientali derivanti dalle produzioni esistenti. Gli investimenti delle società di servizi pubblici hanno rappresentato circa il 17% del totale (con il contributo del settore della fornitura di energia elettrica, gas, vapore e condizionamento dell’aria al 13% del totale e il contributo del settore della raccolta, del trattamento e della fornitura dell’acqua al 4%) mentre l’estrazione mineraria ed estrattiva ha rappresentato il 2%.

Chi siamo

Sogesid S.p.A. è la società di ingegneria “in house providing” delle Amministrazioni centrali dello Stato. I suoi tecnici sono al fianco delle amministrazioni pubbliche nazionali e locali nei processi necessari al risanamento ambientale e ad un nuovo sviluppo del territorio. 
La Sogesid S.p.A. e Ferrara Expo S.r.l. (REMTECH EXPO) si sono fatte promotrici, in forza dell’Accordo quadro siglato dalle parti il 14 novembre 2023, dell’iniziativa di mappare e mettere a sistema a livello nazionale le tecnologie ambientali più innovative attraverso il coinvolgimento degli operatori che hanno progettato tecnologie efficacemente impiegabili nella protezione dell’ambiente e le startup maggiormente attive in determinati ambiti della ricerca.